Work Service, Nicola Venchiarutti ha evitato la paralisi per un millimetro. La procura intanto indaga su quanto successo
Continuano le buone notizie riguardo le condizioni fisiche di Nicola Venchiarutti dopo il drammatico incidente a Castelfidardo. Il portacolori della Work Service Vitalcare Videa si trova all’ospedale Torrette di Ancona, dove è stato operato alla colonna vertebrale, e il quadro clinico che emerge è di un politrauma vertebrale che fortunatamente sembra aver scongiurato la paralisi, anche grazie al delicato intervento subito. Questione di un millimetro, fanno sapere i medici all’entourage del corridore, secondo quanto riporta TeleFriuli. Le tre vertebre fratturate, delle quali una sola ha avuto bisogno di un intervento di urgenza, non hanno riportato danni midollari, per cui la situazione sembra poter avere una prognosi positiva, anche se ovviamente serve ancora pazienza.
Intanto, gli inquirenti stanno indagando su quanto successo domenica in via Recanatese. Quella che doveva essere la festa finale della Due Giorni Marchigiana si è infatti tramutata in tragedia con la morte di Stefano Martolini ed è ora necessario ricostruire con esattezza quanto successo. Assodato che le transenne non erano obbligatorie in quel tratto (tutto è successo infatti a 300 metri dall’arrivo, quando il regolamento le impone a 200 metri in questi eventi nazionali), bisogna accertare cause ed eventuali responsabilità. Un atto dovuto da parte della Procura di Ancona, che ha portato il PM Andrea Laurino ad aprire un fascicolo.
I carabinieri hanno potuto acquisire sinora un primo video amatoriale di 23 secondi, girato da una donna che assisteva all’arrivo, in cui si vede chiaramente il corridore in maglia blu allargare la traiettoria, uscire dalla carreggiata fino ad invadere il marciapiede e travolgere il direttore sportivo della Viris Vigevano. Sin dall’inizio si è parlato di una sbandata involontaria, forse provocata dal contatto con un altro corridore o per evitare un altro impatto. Gli inquirenti ora dunque raccoglieranno testimonianze ed eventualmente altri video o foto che possano aiutare a definire le eventuali responsabilità, oppure se il ciclista, che sarebbe stato inserito nel registro degli indagati per omicidio colposo secondo quanto riporta la stampa locale, abbia sbandato per cause accidentali o sia stato urtato.
“Un dolore indescrivibile, per noi tutti organizzatori e volontari, per un evento sportivo che da 40 anni organizziamo con tanti sforzi e passione – commenta lo Sporting Club S. Agostino che ha organizzato l’evento – Mai avremmo immaginato un epilogo così tragico. Ci stringiamo alla famiglia del giovane tecnico scomparso sulle nostre strade mentre svolgeva le sue funzioni di direttore sportivo. Un forte in bocca al lupo per una pronta guarigione al corridore Nicola Venchiarutti. Lasciando agli organismi competenti la valutazione dell’accaduto, ci chiudiamo in un rispettoso silenzio”.
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